Sono certo, era Settembre del ’78 saltavi paro paro un meridiano avevo le tue ginocchia tra le mie mani. I tuoi occhi rovesciati sulle colline del letto, eri un […]
Mi giro, verso l’infinito serpentone di cemento in faccia all’oceano, noi siamo un bel pezzo di quella mattina, che non fa tornare mai i conti. Ottanta […]
Mi viene voglia di te che mi avvolgi di labbra magnetizzate un fisico da ottocento metri secchi scavato al contrario. Quando ti ho chiesto … perchè ? “uno […]
Era uno di quei momenti, che arrivano con l’inchiostro che sembri tu una lingua fuori dal mio letto, nell’ora che apre alle ansie dei soli, l’unico […]